Il bambino Ariete appare subito deciso a conquistare il proprio spazio di vitale e anche a invadere quello altrui.
Sa comunicare vitalità, esuberanza, entusiasmi, e tende a staccarsi presto dalla famiglia per conoscere il mondo.
Il campo delle amicizie è il primo in cui si cimenta, è quello che lo vede divenire paladino dei più deboli, imporre le proprie idee, i propri giochi, la propria forza.
Spesso s' impegna in zuffe, litigi.
Forse è il segno zodiacale che più di altri è orgoglioso delle proprie cicatrici.
I suoi movimenti, le sue competizioni sono tese a richiedere tacitamente l'approvazione e l'ammirazione degli adulti.
Il fatto che non sappia vedere i propri limiti lo porta a strafare, in diverse occasioni. Se viene rimproverato, a casa o a scuola, si sente incompreso e di solito affronta la situazione ribellandosi con aggressività.
Richiede molto affetto e anche ampi spazi; se poi lo si responsabilizza affidandogli qualche compito e facendo leva sul suo orgoglio, si può ottenere il meglio da lui.
Indipendente e spontaneo, non nutre diffidenze, nè rancori, nè medita vendette.
Non brucia rapidamente solo le proprie energie fisiche, ma anche quelle mentali, le idee, gli interessi e i sentimenti, che rinnova in continuazione.
I momenti in cui richiede più tenerezza sono quelli in cui, cupo e scontroso, cova qualche delusione segreta, qualche sconfitta.
Necessita di tenerezza si, ma non la cerca direttamente, perchè l'orgoglio glielo vieta. Con un figlio Ariete l'atmosfera familiare è vivace, a volte convulsa.
I genitori dovrebbero attenersi al ruolo più di moderatori che di educatori:calmare gli entusiasmi e le furie, ripristinare la disciplina.
Occorrono decisamente nervi saldi e tanto affetto.
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