domenica 3 giugno 2012

I PESCI Nell’Astrologia Occidentale


Secondo l’astrologia occidentale, i Pesci sono un segno zodiacale mobile e d’acqua, governato dai pianeti Nettuno e Giove. In questo segno Luna si trova in esaltazione, Mercurio in esilio, Urano in caduta. È opposto al segno della Vergine.

Il metallo associato al segno è lo stagno, le pietre sono il quarzo ialino e l’ametista, il fiore è il glicine.

Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sono considerate creative e sognatrici. Naturalmente portate a lasciarsi assorbire in una dimensione mistica e poetica, tendono a cercare la stabilità affettiva e lavorativa come una forma di contrappeso alla loro instabilità emotiva. Il loro universo interiore di creature acquatiche resta tuttavia inafferrabile e, in particolare, si mantiene refrattario all’indagine razionale. Apparentemente deboli, sono dotate di grande sopportazione delle difficoltà, anche se spesso si lasciano travolgere dai problemi senza opporre resistenza. Come genitori sono apprensivi e insicuri, ma accondiscendenti, amorevoli e sempre pronti ad aiutare i loro figli. Romantici e ascoltatori, sono i più fidati ed empatici dello zodiaco.[senza fonte]

L’instabilità emotiva è raffiguata nell’iconografia del segno. Due pesci legati l’un l’altro dove uno punta verso il basso del fondo e del buio mentre l’altro punta verso l’alto e la luce. A volte prende il sopravvento uno a volte l’altro.

Il Sole si può trovare nel segno dei Pesci circa nel periodo che va dal 20 febbraio al 20 marzo.[1] Il periodo esatto varia di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.

FONTE: oroscopodidomani

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